L’annosa diatriba Blogger o WordPress imperversa ormai da anni nel web con il favore che si muove praticamente sempre in direzione di WordPress, strumento più professionale, potente, oltre che universale e malleabile rispetto allo stranamente limitato Blogger, proprietà di Google ma comunque incapace di reggere il confronto con gli altri servizi offerti dalla compagnia.
Vogliamo per spezzare una lancia a favore del povero Blogger, comunque estremamente utilizzato e in grado di aiutare le persone a dar vita a blog di un certo livello.
Blogger, per prima cosa è completamente gratuito, elemento da non trascurare dato che la versione base di WordPress non è poi questo gran che.
Blogger uno strumento semplice, adatto a chi vuole creare un blog, personalizzarlo il minimo indispensabile e dedicarsi poi interamente all’elaborazione dei contenuti.
Le qualità di CMS di Blogger non sono da trascurare, la piattaforma mette infatti a disposizione numerosi tool di creazione, è di solito stabile e estremamente rapida e si presta soprattutto a chi fa del mondo Google la sua roccaforte. Blogger infatti prevede una semplice e semi-automatica attivazione dei servizi adsense, mettendo a disposizione dell’utente dei template predefiniti a una via più semplice ci approvazione al servizio di monetizzazione. C’è poi l’elemento SEO, su questo però dobbiamo basarci su voci di corridoio.
Essendo un prodotto Google, pare infatti che la grande G, tenta a prediligere i suoi blog rispetto a quelli creati con altri mezzi, e sicuramente i crawler sono ottimizzati in primo luogo per Blogger, dato il legame tra l’azienda e la piattaforma. Ecco che Blogger si trasforma così in una possibilità di crescita non indifferente, che, in certi casi e di fronte a utenti meno esigenti e senza intenzione di sfruttare tool esterni e altre funzioni, potrebbe rivelarsi la scelta più adatta, semplice e rapida per iniziare subito la propria pagina.
