Come migrare un sito WordPress

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Come migrare un sito WordPress

Se lavori in questo settore conoscerai sicuramente WordPress, il CMS più famoso e diffuso al mondo, nato come piattaforma per blogging e poi evolutosi fino a diventare adatto a ogni tipo di esigenza: oggi con WordPress è possibile realizzare non solo un blog, ma anche un sito più o meno complesso, un ecommerce e perfino un social network.

Oltre alla sua versatilità, tra i vantaggi troviamo anche le sue vastissime opzioni di personalizzazione. Esistono infatti migliaia di temi, gratis e a pagamento, per questa piattaforma, che oltre a cambiarne la grafica, ne aumentano notevolmente l’usabilità e lo adattano a seconda dello scopo finale del sito. I plugin, poi, sono la vera marcia in più di WordPress, poiché offrono tutti i tipi di funzioni che magari WordPress, di base, non può offrire. Rientrano nei plugin tutti quei componenti che permettono a WordPress di trasformarsi, come abbiamo detto in precedenza, in ecommerce, social network o altri tipi di sito web.

Tutto questo, per dire che ormai WordPress è uno strumento indispensabile per ogni webmaster che voglia realizzare un sito web in modo veloce, economico e comunque di ottima qualità. Capita spesso, dunque, di trovarsi a lavorare ad un sito WordPress su una macchina in locale per poi trasferirlo sul server e renderlo pubblico, oppure ci si può trovare in una situazione in cui si è cambiato nome dominio e allora bisogna trasferire il sito dal vecchio al nuovo dominio. Qualunque sia il tuo caso, hai bisogno di fare una migrazione di WordPress. E non è così facile come sembra.

Un sito in WordPress è formato, principalmente, da due componenti fondamentali: i file sul server, ovviamente, e le tabelle del database.

Tecnicamente, basterebbe dunque spostare i file sul nuovo server attraverso un comune software per trasferimenti via FTP e importare le tabelle dal vecchio al nuovo database.

I problemi più comuni che si incontrano sono:

  • Il sito si connette ancora al vecchio database, ma per risolvere questo problema basta aprire il file wp-config.php e modificarlo nelle parti opportune con i nuovi dati;
  • Il sito si connette al database corretto, ma redireziona al vecchio dominio. Beh, in questo caso la spiegazione è da ricercare proprio tra le tabelle del database: quando esporti il file di backup dal vecchio database, dovresti aprirlo e modificare ogni riferimento al vecchio dominio con quello nuovo, ma così si incorre nel rischio di alterare la serializzazione del database e il trasferimento, pur andando a buon fine, potrebbe finire con la visualizzazione delle terribili schermate bianche in tutte le pagine del sito.

Per risolvere questi problemi, è chiaro che la procedura manuale in vecchio stile non è abbastanza.

Che fare, dunque?

Nemmeno a dirlo, un plugin è ciò che ci salverà la vita. Si tratta di WP All-in-One Migration ed è stato concepito proprio per questo motivo.

Vediamo, fase per fare, come fare una migrazione di WordPress in tutta serenità e con pochi click.

Innanzitutto, bisogna installare il plugin sul sito da migrare. Dopo averlo attivato, comparirà nel menù laterale la voce WP All-in-One Migration. Al passaggio del mouse, cliccare su Esporta nel sottomenù.

Verrà visualizzata una schermata in due passaggi: il primo è fondamentale: possiamo chiedere al plugin di modificare le stringhe del nome del dominio all’interno del backup del database. Lo script provvederà da solo a ricalcolare la serializzazione del database, evitando qualsivoglia problema. Il secondo passaggio è quello di generare un file e scegliere una delle opzioni disponibili tra lo scaricarlo sul computer o caricarlo su un servizio di cloud come Drive, Dropbox o Amazon S3. Lo script calcolerà e troverà da solo i file e farà da solo il backup del database. Il risultato sarà un unico file con estensione .wpress.

La prossima fase va svolta sul nuovo dominio: bisogna installare WordPress da zero. Sì, esatto, come se fosse una nuova installazione. Appena installato il CMS, dovete installare lo stesso identico plugin, il WP All-in-One Migration, ma questa volta dal menù dovrai scegliere l’opzione Importa.

Nella schermata successiva dovrai caricare il file .wpress generato nella fase precedente e attendere il completamento dell’operazione.

Una volta terminata e verificato che tutto funzioni, puoi decidere se disattivare o eliminare del tutto il plugin.

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