Sony ha reso pubbliche le statistiche legate al suo servizio PlayStation Now. Il servizio di Cloud Gaming di Sony ha al momento solo 700.000 abbonati, ma sta crescendo del 40% ogni anno.
Il dato di crescita è elevatissimo, i numeri però sono molto bassi.
C’è da dire comunque che Playstation Now sia appena sbarcato in Europa e, soprattutto, da notare il fatto che Sony non abbia spinto sul servizio più di tanto, almeno fino ad adesso.
Playstation Now, oltre a permettere il gioco direttamente in streaming, dovrebbe far gola all’utenza PC, oltre ad offrire qualcosa di simile a Game Pass di Xbox One, il problema è che Sony non ha inserito all’interno del servizio titoli recenti, relegandolo a un prodotto di nicchia per pochi appassionati e per chi, magari senza Ps4, volesse provare alcune esclusive della console come l’ottimo Bloodborne.
Non bisogna dimenticare poi come l’infrastruttura attuale non permetta un gameplay impeccabile.
Playstation Now sembra più una scommessa sul futuro che un servizio attualmente nel pieno delle sue possibilità.
Resta da capire perché il colosso dell’intrattenimento videoludico giapponese non abbia scelto qualche titolo first party appena lanciato per promuovere il servizio in Europa.
Days Gone si sarebbe prestato benissimo, se pensiamo che Microsoft offre la sua esclusiva Gears 5 e tutti i titoli della saga nel suo pass.
Sony deve partecipare in modo più aggressivo al duello per i servizi console.
Sembra proprio questo il campo che determinerà la prossima generazione.
Il modello Netflix si è imposto anche nel mondo dei videogiochi e Microsoft ha saputo inserirsi immediatamente nel mercato.
Sony non può pensare di conquistare l’utenza con un servizio dal prezzo sopra la media che mette a disposizione solo titoli vecchi di anni.
Staremo a vedere in che modo la compagnia si giocherà il suo promettente servizio cloud e quali esclusive verranno donate a Playstation Now.
