Come segnalare il tuo sito a Google

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Come segnalare il tuo sito a Google

Dunque, hai sviluppato il tuo sito creando ottimo contenuto, mettendo su un design unico e curandone l’usabilità. Sei pronto al lancio? Bene.

Fatto questo, Google troverà da solo il tuo sito e lo indicizzerà dandoti la posizione che meriti in quel momento, giusto?

Beh, non è proprio così…

Certo, a volte capita che Google trovi il tuo sito in modo del tutto automatico e senza alcuna azione da fare, ma la stragrande maggioranza delle volte non è così, quindi dovrai essere tu a chiedere a Google di indicizzare il tuo sito.

E no, non devi scrivere una mail allo staff di Google, ma bensì seguire una procedura un po’ più tecnica attraverso la quale intendiamo guidarti con questo articolo.

Come fa Google a indicizzare i miei contenuti?

Facciamo qualche piccola premessa sul funzionamento di Google. Stando alle stesse parole del team che lavora dietro il più importante motore di ricerca al mondo, Google usa un numero elevato (ma non precisato) di computer per scandagliare i miliardi di pagine sul web. Ognuno di questi computer, i Googlebot, inizia ad analizzare una lista di URL precedentemente ottenuti mediante questo stesso processo e potenzia tali dati con quelli contenuti nelle sitemap fornite attraverso la Google Search Console. Durante questo processo, Googlebot cerca di capire se le pagine in questione sono state aggiornate, se ci sono nuovi link o se quelli vecchi non sono più validi (in gergo si dice broken links, link rotti).

Se le nuove pagine sono incluse nella sitemap, Google le analizzerà e le indicizzerà sulla base dei suoi molteplici criteri (è il caso, ad esempio, dei blog, che devono continuamente indicizzare nuove pagine, corrispondenti ai nuovi articoli).

Durante questo processo, Googlebot cerca delle meta-informazioni che contribuiscono alla corretta indicizzazione del sito: il titolo della pagina, la descrizione, i tag alt alle immagini e molto altro ancora.

Se hai delle pagine con contenuto dinamico, Google indicizzerà probabilmente la versione di default, quindi conviene che quest’ultima sia la versione della pagina ottimizzata per i motori di ricerca.

In realtà, potresti non dover mai aver bisogno di chiedere a Google di indicizzare il tuo sito, ma prima che Google si accorga di te, da solo, potrebbero volerci giorni. Se ti va bene.

Sai invece quanto tempo occorre a Google per indicizzare il tuo contenuto se segui la procedura che stiamo per vedere insieme? Circa 14 minuti.

Come segnalo a Google che deve indicizzare il mio sito?

La chiave sta nella sitemap: se la fornisci a Google, l’indicizzazione inizierà il prima possibile. Per farlo, tuttavia, devi essere il proprietario verificato del sito per farlo.

In ogni caso, connettiti alla Google Search Console e scegli la procedura che fa al caso tuo. Se si tratta di un sito del tutto nuovo, dovrai dimostrare a Google di essere il proprietario del sito. Il modo più semplice è quello di seguire la procedura indicata di scaricare un semplice file .html e caricarlo nella cartella principale del sito attraverso un client FTP.

Se invece si tratta di un sito già esistente, o comunque hai terminato la procedura di verifica e hai dimostrato di essere il proprietario del sito, devi andare su Crawl e selezionare la voce Sitemaps. Una volta giunto in questa pagina, puoi comunicare a Google l’URL della tua sitemap e confermare.

Finito! Le pagine saranno indicizzate appena possibile.

Quindi devo farlo ogni volta che pubblico una nuova pagina?

Non necessariamente: una volta che il tuo sito è stato indicizzato, Google analizzerà periodicamente il tuo sito, come descritto in precedenza, e aggiungerà le nuove pagine.

Tuttavia, se hai pubblicato un contenuto che devi urgentemente indicizzare, conviene segnalare a Google una nuova sitemap per accelerare il processo.

Per il resto, non ci sono particolari prescrizioni.

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