L’esercito canadese ha pubblicato tutti i problemi causati da Pokémon Go, in particolare nel suo periodo di boom, quel 2016 che vide l’esplosione del successo del titolo, destinato a diventare una delle app più importanti di sempre.
Ecco alcuni dei problemi riscontrati dall’esercito dopo il lancio della app e le insolite attività dei civili che si sono recati in molti casi nei dintorni o addirittura all’interno delle basi militari.
“Per favore avvisate i Commissionari che apparentemente Fort Frontenac è sia una Palestra che un Pokéstop. E per essere onesto non ho idea di cosa significhi questo,” scrive il Maggiore Monaghan in una mail. “Dovremmo farci aiutare da un dodicenne,” commenta un operatore militare dell’Ontario.
Pokémon Go ha messo in difficoltà anche il personale dei servizi segreti: “Abbiamo scoperto che alcuni luoghi all’interno delle nostre basi ospitano punti focali di un videogioco (Pokéstop e palestre) e le sue mitologiche creature digitali”.
Molti militari hanno scritto a Ninatic criticandola per il posizionamento di palestre e mostriciattoli.
La compagnia infatti avrebbe messo elementi di gioco in zone militari, creando disagi e mettendo a rischio i più avventati giocatori.
Non tutti criticano però il gioco, ed ecco che troviamo il Maggiore Alicia Saucier soddisfatta della presenza di civili: “Magari qualcuno visiterà il nostro museo” ha scritto in un rapporto.
Pokémon Go è stato un fenomeno senza precedenti i cui strascichi si vedono ancora oggi.
Dopo la app di Niantic, nessuna applicazione è riuscita a replicare l’incredibile successo di Pokémon Go, nonostante gli innumerevoli tentativi di clonare la app e proporre qualcosa di simile.
Oggi, nonostante un forte calo di utenti, il titolo è ancora molto giocato.
Siamo ben lontani però, da quell’estate che scatenò una vera e propria pazzia per i Pokémon, riempiendo le strade di allenatori e palestre.
Un successo del genere difficilmente si ripeterà nei prossimi anni.