Il Librem 13 è un computer portatile di aspetto minimalista con un vecchio processore Skylake Core i5 6200U, una tastiera a buon mercato, uno schermo di bassa qualità da 13,3 pollici, 1080p; e un touchpad multitouch.
La scocca è completamente priva di marcatura e si può realmente aprire il computer per cambiare le RAM e ampliare lo spazio di archiviazione, con il supporto per le unità SATA e NVMe M.2 e le normali unità da 2,5 pollici.
Questo è estremamente raro negli altri portatili ed è una cosa molto apprezzata dagli utenti.
Ciò che spicca maggiormente del Librem 13 sono due interruttori fisici sulla cerniera, uno per disabilitare la webcam e il microfono e un altro per disabilitare Wi-Fi e Bluetooth.
Non è considerato uno dei migliori portatili in commercio. La superficie è meno piacevole da utilizzare rispetto al vetro del touchpad del MacBook e il movimento del cursore non è scorrevole quando si utilizza il touchpad.
Il sistema operativo sembra andare alla grande. Esegue un’installazione piuttosto veloce di Gnome 3 ed è possibile premere il tasto “Purism Key” (un tasto di Windows reinserito) per richiamare la “Panoramica attività”, dove è possibile accede a molte altre funzionalità. E’ relativamente facile utilizzare un sistema Linux preinstallato rispetto ad uno installato personalmente. Ma Linux è ancora un passo indietro rispetto a Windows e Mac, e richiede fondamentalmente una familiarità con la programmazione e le stringhe di comando per fare qualcosa di interessante.
Insomma, chi lo ha provato non sembra soddisfatto al 100%, ma i gusti sono relativi e tutto si basa sull’uso che devi farne e su cosa ti aspetti da un portatile.
Specifiche tecniche
- 2.8Ghz Core i5 6200U
- Intel HD Graphics 520
- 8 GB di RAM
- 250GB SATA3 SSD
- 802.11n Wi-Fi
- Webcam a 720p
- USB-C
- HDMI
- Lettore di schede SD
- Elantech Multitouch Trackpad