WhatsApp potrebbe chiudere i gruppi come li abbiamo utilizzati fino ad oggi, dando vita alle Community; un nuovo modo di gestire i gruppi più grandi, sulla falsariga dei canali Telegram.
A quanto pare, sarà possibile creare dei gruppi all’interno di gruppi più grandi. In questo modo sarà possibile dar vita a comunità ristrette all’interno di gruppi più vasti.
Whatsap infatti, al momento rimane più legato alle comunità di persone che si conoscono e meno chat di gruppo come Discord e Telegram.
Le stanze dovrebbero essere crittografate end-to-end. L’idea generale è comunque quella di permettere di creare piccole community per messaggi privati all’interno di gruppi più grandi.
Una complicazione che non sembra necessaria, ma sulla quale la compagnia sta lavorando, forse con l’obiettivo di estendere la capienza dei gruppi e dar vita a veri e propri canali.
Tra i tanti progetti in corso ci sarebbe un miglioramento della privacy, vera latitante con il sistema di messaggistica del gruppo Facebook, ora Meta.
Arriva poi la possibilità di sfruttare la piattaforma su diversi dispositivi, cosa al momento impossibile con Whatsapp.
In generale sembra che la piattaforma, lasci fare le cose agli altri, veda se funzionano o meno e, nel caso inizi ad implementarle pure lei.
Una strategia che può permettersi da leader del settore. C’è da dire però che sono sempre di più le sfide a Whatsapp e non vengono solo da Telegram.
Questa politica di innovare il minimo indispensabile senza mai tentare qualcosa di nuovo, a lungo termine potrebbe non pagare la compagnia. Basti pensare a come Discord si stia diffondendo anche al di fuori del mondo de videogiochi.
Senza dimenticare Telegram che possiamo considerare ormai un secondo standard della comunicazione e un microcosmo unico.
Grazie ai canali infatti Telegram è diventato una specie di secondo web, oltre che un amplificatore e un piattaforma di messaggistica e comunicazione.