Amazon si unisce alla lotta ai deepfake, una delle correnti più pericolose del web.
Le nuove tecnologie di riconoscimento faccia, permettono infatti di creare filmati montando volti di altre persone.
In questo modo le fake news possono diventare potenti e virali, dando la possibilità di fingere praticamente qualsiasi cosa.
I deefake sono molto pericolosi anche per il settore giudiziario, sulla carta infatti diventa possibile mettere volti di persone su altri corpi e compromettere registrazioni o produrre prove inesistenti.
Amazon dà così vita a una taskforce composta da esperti di machine learning con l’obiettivo di trovare un antidoto alla nuova tecnologia.
DeepFake Detection è stato realizzato da Facebook in collaborazione con Microsoft e diverse istituzoni come il Mit e l’Università di Oxford.
Con un finanziamento di 10 milioni di dollari, l’obiettivo è quello di smantellare il sistema dei deep fake, rendendoli evidenti e ben riconoscibili dalle IA.
L’idea è quella di creare sistemi open source che permettano a chiunque di dimostrare la falsità di un filmato.
Quella dei deepfake, assieme ad altre novità del mondo tech, è una delle tante sfide che il mondo moderno si trova ad affrontare.
Il rischio più grave infatti, è quello ce le persone inizino a percepire una realtà inesistente.
Il gran numero di informazioni costantemente immesse in rete, assieme alla realizzazione di fake impeccabili, possono davvero modificare in modo radicale il senso di realtà del pubblico che potrebbe trovarsi a credere a cose inesistenti e incapace di distinguere la realtà dalla finzione.
Un panorama distopico che è la pura realtà dei giorni nostri, in particolare negli USA dove i social network sono utilizzati come principale fonte di informazioni, sostituendo giornali e addirittura la stessa Google News.
I deepfake diventeranno sempre più professionali e indistinguibili, resta da capire se sia possibile contrastarli davvero o se la battaglia sia persa in principio.